“Human rights and the fight against terrorism – The Council of Europe Guidelines”, è il titolo di una pubblicazione curata dal Segretariato del Consiglio d’Europa in collaborazione con il Presidente del “Gruppo di specialisti sui Diritti Umani e sulla Lotta al Terrorismo”.
Il documento, aggiornato al 2005 ma tornato di grande attualità a seguito dei fatti parigini, analizza il delicato rapporto tra diritti fondamentali e lotta al terrorismo.
La prefazione dell’allora Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, sembra scritta oggi.
“La lotta al terrorismo è diventata una priorità assoluta a seguito degli attacchi terroristici degli ultimi anni. Tali attacchi sono percepiti come un’aggressione diretta ai valori fondamentali dei diritti umani, della democrazia, della legalità e del nostro retaggio comune.
Incalzati dalle azioni e dalle minacce del terrorismo, i Governi ed i Parlamenti sono tentati di reagire con la forza, mettendo da parte le garanzie ed i diritti esistenti in ogni Stato Democratico. Su questo bisogna essere chiari: nei momenti di crisi, come quello che stiamo attraversando, il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo è ancora più importante. Ogni diversa scelta altro non farebbe che favorire gli scopi dei terroristi e minare le fondamenta della nostra società.
D’altro canto, il rispetto dei diritti umani non costituisce un ostacolo ad un’efficace lotta al terrorismo. Ecco perché il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato l’11.07.2002 le “Linee Guida su Diritti Umani e Lotta al Terrorismo”. Lo scopo di queste linee guida è di riconciliare due obiettivi essenziali: difendere la società e preservarne i diritti e le libertà fondamentali.
Il Comitato dei Ministri, inoltre, ha adottato le “Linee Guida in materia di protezione delle vittime degli atti terroristici” in data 02.03.2005.
Questi documenti sono stati pensati per fungere da guida pratica nelle politiche, nelle iniziative legislative e nelle operazioni antiterrorismo, allo scopo di rendere efficaci tali azioni nel rispetto dei diritti umani.”
La pubblicazione qui segnalata, per espressa avvertenza, non va intesa come rapporto esplicativo o memorandum alle linee guida adottate dal Comitato dei Ministri.
Essa si concentra, in effetti, sugli insuperabili limiti che gli Stati devono tenere in considerazione, in ogni circostanza, nella legittima lotta contro il terrorismo.
Giova precisare, inoltre, che lo scopo del documento non è quello di analizzare le questioni relative alle cause ed alle conseguenze del terrorismo, né, tanto meno, di suggerire le misure più adeguate da adottare in tale compito.
Conciliare la lotta al terrore con il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo è obiettivo esiziale per la tenuta stessa della nostra società democratica; ed è necessario, per tutti, ricordare che tale obiettivo è effettivamente ed efficacemente realizzabile.