Oggi, 3 dicembre, si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
La ricorrenza è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per “promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza”.
L’occasione, dunque, pare opportuna per segnalare un documento, predisposto dalla Press Unit della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, con il quale si è inteso compendiare la vasta giurisprudenza del Giudice di Strasburgo resa in casi riguardanti persone con disabilità.
La scheda tematica qui proposta rassegna le sentenze e le decisioni più rilevanti in relazione a ciascun articolo della Convenzione, tra cui, ad esempio:
Articolo 2 – Diritto alla Vita
- Decesso di una persona sordomuta in custodia di polizia – Jasinskis c. Lettonia;
- Decesso di una persona disabile in cura presso un ospedale psichiatrico – Nencheva ed altri c. Bulgaria; Center of Legal Resources per conto di Valentin Campeanu c. Romania.
Articolo 3 – Proibizione della Tortura
- Condizioni di detenzione – Price c. Regno Unito; Vincent c. Francia; Z.H. c. Ungheria;
- Condizioni di vita in istituti psichiatrici e case di riposo – Stanev c. Bulgaria;
- Rischio di trattamenti degradanti in caso di espulsione o estradizione – Hukic c. Svezia; Aswat c. Regno Unito;
- Sterilizzazione a scopo contraccettivo – Gauer ed altri c. Francia;
- Molestie verbali e/o fisiche – Dordevic c. Croatia.
Articolo 5 – Diritto alla libertà e alla sicurezza
- Trattamenti sanitari obbligatori e ricovero coatto in struttura psichiatrica – H.L. c. Regno Unito; Stanev c. Bulgaria; D.D. c. Lituania.
Articolo 6 – Diritto a un equo processo
- Eccessiva durata della procedura tesa all’ottenimento della pensione di invalidità – Mocie c. Francia;
- Interdizione legale – Shtukaturov c. Russia.
Articolo 8 – Diritto al rispetto della vita privata e familiare
- Accesso alla spiaggia – Botta c. Italia;
- Accesso agli edifici pubblici – Zehnalova e Zehnal c. Repubblica Ceca; Molka c. Polonia.
- Suicidio assistito ed autodeterminazione – Pretty c. Regno Unito;
- Privazione della capacità legale – Shtukaturov c. Russia;
- Sostegno economico alle famiglie con minori disabili – La Parola ed altri c. Italia;
- Diniego di accesso ad esami genetici prenatali – R.R. c. Polonia;
- Carenza di rappresentanza legale per un bambino disabile – A.M.M. c. Romania;
- Trattamenti medici e mancato consenso – Glass c. Regno Unito;
- Responsabilità medica – Spyra e Kranczkowski c. Polonia;
- Stupro di una persona mentalmente disabile – X e Y c. Paesi Bassi;
- Revoca della potestà genitoriale, affidamento dei minori, e diritto di visita genitoriale – Kutzner c. Germania; Saviny c. Ucraina; A.K. e L. c. Croazia.
Scheda Tematica Giurisprudenza CEDU – Disabilità